Progetto di teatro integrato della Fondazione Solidarietà e Cultura di Montalto di Castro. Appunti, immagini, emozioni.

La Fondazione Solidarietà e Cultura Onlus ha voluto inserire anche quest’anno, tra le attività del CSR Maratona, il laboratorio di teatro. La volontà della Fondazione è quella di offrire percorsi creativi che possano diventare canali di comunicazione vivi e vitali, capaci di arrivare ad una intera società. Per la prima volta, in questa occasione, parteciperanno tutti gli utenti del CSR, insieme agli operatori e diversi volontari. Una grande comunità in sinergia. Infatti, il laboratorio ha visto anche la collaborazione attiva dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Montalto di Castro, con riferimento ai quali ritroverete le emozioni nei testi e nelle immagini di questa piccola pubblicazione. Il teatro, quindi, come spazio della coscienza, della comprensione e della condivisione. Luogo in cui tutti diventano parte della realtà.

Nella storia del nostro Centro il teatro è sempre stato una di laboratori espressivi più amati dagli utenti, perché permette loro di andare oltre la disabilità, alla continua ricerca di una modalità espressiva-emozionale che dà a tutti la possibilità di esprimere la parte più profonda di se stessi. Il laboratorio non acquista valore per il risultato finale, pur essendo emozionante e pregevole, ma per il percorso che durante l’intero anno accompagna i ragazzi e gli operatori alla scoperta di se e dei vissuti non espressi ma più importanti. Il progetto di teatro è una delle pochissime esperienze gruppali che vengono sperimentate dai ragazzi e questo aggiunge sia valore che difficoltà alla scelta. Valore perché è un’esperienza dove ogni partecipante è sensibilizzato e spronato a trovare in se stesso e nell’altro la forza per raggiungere l’obiettivo. Difficoltà perché la gestione di un grande gruppo con storie di disabilità e percorsi umani molto diversi, è una grande sfida “didattica” ed emotiva. Per questi motivi sono stati indispensabili la preparazione e l’attenzione che Paolo Manganiello e Chiara Palumbo hanno dedicato a questo percorso, perché è solo attraverso la professionalità del loro gruppo e l’accoglienza emotiva che hanno riservato al nostro Centro, che è stato possibile realizzare un percorso umano e di studio che ha promosso la crescita di ogni persona che ha partecipato al laboratorio.

Fotografare con le parole!

Questo è il senso di una magnifica esperienza di collaborazione, che ha coinvolto gli studenti della Scuola Secondaria di Montalto di Castro e il Centro Maratonda. I ragazzi hanno raccontato da osservatori e cronisti, in una sorta di reportage, il diritto a stare bene. Hanno partecipato alle prove dello spettacolo, hanno condiviso le parole, le risate, le sensazioni e la commozione con i membri del Centro Maratonda. Hanno sperimentato, da osservatori privilegiati, che il teatro non è solo divertimento ma scambio di emozioni e rito dell’incontro: spazi, distanze, vicinanze, gesti, contatto fisico, sguardi. “Diversamente abili” è una espressione da tradurre nel vocabolario del quotidiano: persone i cui limiti diventano potenzialità. Un miracolo a cui abbiamo assistito dentro questa esperienza laboratoriale, dove il teatro, con il suo linguaggio e il suo spirito di condivisione (non c’è, nello spettacolo, un primo attore), diventa una disciplina che insegna ad esprimersi, senza essere giudicati. Gli studenti, in questo progetto, si sono esercitati nella scrittura in stile giornalistico (fa parte del loro corso di studi). Hanno raccontato, a modo loro, come la prospettiva che la società ci impone si può cambiare, almeno in certi momenti: siamo sempre di corsa, spesso ansiosi, sempre preoccupati. Nel laboratorio teatrale con i membri del Centro Maratonda hanno provato dal vivo la bellezza dei movimenti lenti, che c’è una forza straordinaria in una carezza delicata. Come dire: oggi niente lancette, riappropriamoci del tempo e delle cose che contano. I ragazzi ne sono usciti migliori. Tutti noi ne siamo usciti migliori. Anche questo è scuola. Forse, soprattutto questo!